Brevi spunti per continuare la preghiera
sui testi biblici della domenica scorsa




Dèstati, svègliati per il mio giudizio, per la mia causa, Signore mio Dio (Sal 35,23).

Svégliati, perché dormi, Signore? Déstati, non ci respingere per sempre (Sal 44,24).

Svégliati, vienimi incontro e guarda (Sal 59,5).

Ma poi il Signore si destò come da un sonno, come un prode assopito dal vino (Sal 78,65).

Svegliati, svegliati, rivestiti di forza, o braccio del Signore. Svegliati come nei giorni antichi, come tra le generazioni passate. Non hai tu forse fatto a pezzi Raab, non hai trafitto il drago? Forse non hai prosciugato il mare, le acque del grande abisso e non hai fatto delle profondità del mare una strada, perché vi passassero i redenti? (Is 51,9-10).

Gesù lo sgridò: "Taci! Esci da quell’uomo" (Mc 1,25).

Dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa (Mc 4,27).

"Perché siete turbati e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?". Ma per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti (Lc 24,38.41).

Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo! (Gv 16,33).

Con la grazia di Dio, voglio parlarvi del Vangelo di questo giorno. Con l'aiuto di Dio, voglio anche incoraggiarvi a non lasciare più dormire la fede nei vostri cuori, in mezzo alle tempeste e alle onde di questo mondo. Il Signore Gesù era certamente padrone del sonno non meno che della morte e, quando si trovava nella barca sul lago, l'Onnipotente non ha certo ceduto al sonno senza volerlo. Se pensate una cosa del genere, vuol dire che il Cristo dorme dentro di voi. Se, al contrario, il Cristo è sveglio dentro di voi, anche la vostra fede è sveglia. L'apostolo dice: "Il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori" (Ef 3,17). Dunque, il sonno di Cristo è il segno di un mistero. Gli occupanti della barca rappresentano le anime che attraversano la vita terrena sul legno della croce. Inoltre, la barca è la figura della Chiesa. Sì, veramente, tutti i fedeli sono dei templi nei quali abita Dio e il cuore di ciascuno è una barca che naviga sul mare: essa non può affondare se la mente è occupata da buoni pensieri.(Agostino, Discorso 63).

Raccconta un cronista medievale: un ebreo venne espulso dalla Spagna con moglie e figli, perché si rifiutavano di abbracciare la fede cristiana... Si misero in cammino, sperando di trovare un luogo abitato e ospitale, ma furono ben presto sopraffatti dalla fatica e morirono l'uno dopo l'altro. Il padre proseguì il suo viaggio con l'unico figlio che gli era rimasto. Poi, una sera, si coricarono in due, ma all'alba solo il padre aprì gli occhi. Scavò una tomba nella sabbia e così pregò: "Signore dell'universo, io so ciò che vuoi, comprendo ciò che fai. Tu vuoi spingermi alla disperazione.Vuoi che smetta di credere in te, che smetta di dire le mie preghiere, che cessi di invocare il tuo Nome per glorificarlo e santificarlo! Ebbene, io ti dico: No, no, mille volte no! Non ci riuscirai! Mio malgrado e tuo malgrado, io griderò il kaddish, che è un canto di fedeltà a te e contro di te! Questo canto, tu non riuscirai a farlo tacere, Dio di Israele!". - E Dio gli permise di rialzarsi e di andare, lontano, a trascinare la sua solitudine sotto un cielo deserto.(E. Wiesel, Un ebreo, oggi).

Signore, è dunque vero che in questo mese peschi

sotto le lune di maggio, i morti della risaia,

che il loro occhi senza sguardo e i loro capelli inzuppati

dimostrano la giusta guerra?

In un tranquillo giardino, eccoci, seduti,

ed è la bella stagione del fiore e dell'albero.

Si celebra una tomba dalla quale sei uscito.

La Pasqua dà spettacolo,

Bisogna perdonare tutto per un Dio che ci viene donato?

Sulle città dell'Asia e sul bambino bruciato,

al Monte degli ulivi, nel tuo tempo d'uomo,

non hai pianto?

Sott'acqua ho visto scivolare la ragazza dai seni giovani

così lunga nella sua morte. Ho visto correre le madri

con la bocca aperta dove nulla più gridava.

Che ne pensa tua Madre?

La parola paradiso in questa notte fa vergognare.

Delle forche formano altri frutteti.

Dimenticheremo tutto il dolore del mondo

per l'odore di un melo?

(A. Sodenkamp).